Artiterapie per il supporto al lutto, perdita, separazione

Nei casi di perdita, di separazione o di lutto l’arteterapia aiuta a recuperare una dimensione creativa, uno spazio vitale.  Attraverso tecniche diverse, foto, collage, disegno, pittura, modellato, scrittura, l’arteterapia e la musicoterapia aiutano a ritrovare uno spazio in cui incrementare la resilienza e superare una difficile fase esistenziale. Il progetto dell’associazione “la prima radice” e dello Studio Artiterapie e Counseling Genova è incentrato sull’offerta di servizi di counseling e di artiterapie per le persone che hanno subito una perdita, un lutto o una separazione. Se vuoi saperne di più clicca qui

Autoritratto

In un momento di confusione, di incertezza o semplicemente di stanchezza, disegnare se stessi è un modo per riprendere coscienza piena di sé e della realtà. Costruire i propri tratti sulla carta, modificare alcune parti del proprio volto o del proprio corpo, accentuare i colori, o creare uno sfondo che rappresenti il proprio mondo interiore: sono tutti elementi che favoriscono una maggiore consapevolezza, che incrementano l’equilibrio psico-fisico e che ci aiutano a costituire una nostra progettualità. Quando i bambini acquisiscono il senso del sé iniziano a creare autoritratti e ritratti della famiglia, della casa, dei luoghi che frequentano o che … Read MoreAutoritratto

Attesa

“Per evitare di sostituirci al bambino con il rischio di perdere di vista le sue intenzioni e le sue modalità espressive, debbono essere concessi lunghi tempi di attesa, non in modo inerte e distaccato, non in modo ossessivamente sollecitante, ma un’attesa partecipata senza cadere nell’ansia dell’andare avanti, un aspettare insieme perché il bambino senta che non ci si aspetta una specifica cosa, ma si è sicuri di qualche cosa -comunque nuova- che lui farà accadere”. G. Boccardi

Nuovo sito per la formazione

È on line il nuovo sito dell’associazione culturale “la prima radice” sulla formazione in arteterapia e in pedagogia. Trovi i corsi sia in modalità FAD, sia mista (in presenza e a distanza): www.edizionilaprimaradice.it

Sublimazione e rimozione nella creatività

Nel celebre saggio su Leonardo Da Vinci, Freud afferma che essere figlio illegittimo privò Leonardo della presenza del padre, e la madre concentrò tutte le proprie attenzioni sul bambino; per questo motivo il bimbo ebbe una maturità sessuale precoce, che lo portò ad esplorare la realtà: “l’istinto di guardare e l’istinto di conoscere furono più fortemente stimolati dalle impressioni della prima infanzia; la zona erogena della bocca ebbe un rilievo che mai in seguito avrebbe abbandonato”. Il meccanismo della rimozione impedì al giovane Leonardo di avere una vita sessuale appagante, tanto che Leonardo praticò l’astinenza: attraverso la sublimazione però egli … Read MoreSublimazione e rimozione nella creatività

Corso residenziale Artiterapie

Anche la prossima estate sarò docente nel bellissimo corso residenziale Artiterapie Cre(t)a. Il corso residenziale Artiterapie si svolge a cadenza triennale a Genova. L’edizione del 2020 sarà arricchita da lezioni anche in modalità FAD, da nuove strategie didattiche (debate e circle time). Il corso sarà di 5 giorni. Informazioni più dettagliate saranno fornite sul sito dell’associazione culturale “la prima radice”: www.arteterapiafilosofica.com

Pensiero: spazio dell’essere

Il pensare caratterizza l’azione umana nella propria essenza ed è connesso al desiderio di conoscenza: l’artista desidera modellare la materia secondo il proprio mondo interiore, così lo scienziato desidera conoscere le leggi del mondo penetrando col pensiero ciò che osserva. “Soltanto quando siamo riusciti a fare del contenuto del mondo il contenuto del nostro pensiero, ritroviamo il nesso dal quale noi stessi ci eravamo sciolti” (Steiner). Nel metodo Cre(t)a, il mio metodo sincretico arteterapeutico, pensiero, cura dei materiali e spazio d’ascolto si intrecciano per consentire la costruzione di un rapporto dialogico, in cui la persona possa sentirsi capace di esprimere … Read MorePensiero: spazio dell’essere

L’elemento artistico

Secondo la pedagogia di Steiner ogni insegnamento deve essere impartito attraverso l’elemento artistico. Per imparare le lettere dell’alfabeto, ad esempio, il bambino può pensare alle lettere, ma ciò comporta per lui un grande sforzo intellettuale che non è utile ad apprendere, ma solo a creare una “sclerosi”, ossia una “scissione”: infatti il bimbo non può ancora afferrare ad un livello soltanto intellettuale i segni. Occorre quindi “trovare il ponte, il passaggio” (R. Steiner). Il passaggio è appunto l’attività artistica. Attraverso l’uso delle tecniche artistiche il bambino viene accompagnato nell’apprendimento, permettendo la nascita a livello interiore della comprensione dell’alfabeto.

Aggiornamento professionale

Nel catalogo dei corsi dell’associazione culturale “la prima radice” ci sono alcune proposte che sono molto utili per la formazione e l’aggiornamento professionale: Musicoterapia e autismo Musicoterapia e Death Studies Sviluppo del segno grafico. I corsi sono individualizzati e sono indicati anche per professionisti che hanno bisogno di confrontarsi e aggiornarsi su temi specifici.

Filosofia dell’educazione tra arte e alterità

Tra i vari modelli di filosofia dell’educazione troviamo il razionalismo critico, la dialettica, l’ermeneutica, la decostruzione e la fenomenologia (Cambi 2000). I vari orientamenti concettuali hanno definito negli anni la direzionalità dell’agire pedagogico, il suo essere nella relazione e la costruzione di obiettivi specifici. La fenomenologia dischiude una prospettiva relazionale in cui la relazione smette di essere un atto oggettivizzante e diventa una sorta di universo-mondo in cui l’altro da me è nella propria alterità una presenza variabile, non definibile nè a priori nè in itinere, ma una possibilità di dialogo e di apertura. In questo senso l’educatore, il terapeuta … Read MoreFilosofia dell’educazione tra arte e alterità

Stress e creatività

L’arteterapia può essere un valido aiuto in situazioni di stress emotivo dovuto a circostanze lavorative o personali. Si tratta di “sciogliere” blocchi emotivi attraverso l’uso del non-verbale, per poter trovare una dimensione creativa e arrivare così ad un maggiore benessere psico-fisico. Non sono necessarie competenze artistiche o musicali. Primo incontro gratuito.

Artiterapie, l’ipotesi filosofica

Lavoro secondo il metodo Cre(t)a, creatività artistica e musicale nella relazione d’aiuto. Trovi le premesse epistemologiche del metodo nel libro: Artiterapie, l’ipotesi filosofica, ed. Aracne, 2016. Qui pubblico qualche riga dal primo capitolo: “L’importanza di trovare e suggerire una modalità di intervento efficace nell’esperienza terapeutica, che abbracci in modo convincente ambiti così complessi quali l’arte e la terapia, ci spinge inevitabilmente a prestarci a un approccio critico autenticamente filosofico per la mole delle implicazioni necessarie alla loro traduzione: basti pensare a concetti chiave quali il binomio salute–malattia — nel suo riferirsi al corpo individuale e sociale attraverso lo status storico–culturale … Read MoreArtiterapie, l’ipotesi filosofica

Incontri di arteterapia e di musicoterapia

Riprendono gli incontri di arteterapia e musicoterapia per: Autismo Disabilità Demenze senili Disturbi specifici dell’apprendimento Stress Gravidanza e neo-mamme Per informazioni telefona al: 3922570060.