Area preventiva

Prevenzione e riabilitazione con l’arteterapia, la musicoterapia, il counseling

Come arteterapeuta, musicoterapeuta e counselor, progetto, conduco e monitoro incontri di Arteterapia, Musicoterapia e Counseling per il singolo e i gruppi, per la comunità. 

Come si svolge un ciclo di sedute

Se vuoi svolgere un ciclo di sedute, faremo un breve colloquio telefonico e una prima seduta gratuita. Ti invierò poi una proposta (da 3 a max 12 sedute) che potremo valutare insieme, senza impegno.

Metodo nelle artiterapie

Il mio approccio alle artiterapie è filosofico-artistico: questo favorisce la condivisione autentica del percorso di cura che vede la sperimentazionedelle seguenti attività: musica, arte visivo-plastica, danza, teatro, scrittura creativa.
L’approccio psicoanalitico-filosofico consiste sia nell’uso di categorie e strategie del counseling, sia nell’approfondimento della lettura freudiana del procedimento artistico e musicale.

Uso in modo integrato i vari mezzi artistici, musica, arte, espressione corporea, per incrementare il benessere della persona.  

Il metodo Cre(t)a è l’esclusivo metodo sincretico nella relazione d’aiuto: musicoterapia e arteterapia, danzaterapia e teatroterapia per costruire un approccio integrato nella relazione terapeutica (legge 4/2013). Ho ideato questo metodo in collaborazione con i professionisti dell’associazione culturale la prima radice. Le premesse epistemologiche del metodo sono fondate su teorie psicanalitiche e filosofiche, sottese da una spiccata attenzione al contesto culturale e sociale.

Il metodo Cre(t)a ha come fondamenti epistemologici il pensiero interculturale, la riflessione sull’identità di genere, la riflessione ecologica-ambientale

Metodo nel Counseling

Il mio approccio consiste nel Counseling integrato, nell’intreccio tra il Counseling umanistico-esistenzialista (Minkowski, Binswanger), il Counseling a orientamento psicodinamico (Klein, Stern, Bion), e il Counseling filosofico (Achenbach, Brenifier): sono Grief-Counselor, un professionista del counseling specializzato in tematiche esistenziali quali la separazione, il lutto, la perdita.

La mia prospettiva di lavoro è interculturale e intersezionale.

Dal 2016 Cre(t)a è marchio registrato presso la Camera di Commercio di Genova 

Monitoraggio e verifica

Le professioni del counselor e dell’arteterapeuta  sono poco conosciute in Italia, e in parte ciò è dovuto anche a scarsa informazione e poca conoscenza. 

Monitorare accuratamente e redigere la documentazione relativa a un dato intervento sono passaggi fondamentali nella relazione d’aiuto: verificare i risultati e avere un archivio organizzato, significa elaborare nuove strategie, consolidare le tecniche che si dimostrano efficaci, avere chiaro il proprio sistema di orientamento, porsi nei confronti del cliente con trasparenza e professionalità. 

I metodi di monitoraggio e di verifica che uso, sono stati formulati in oltre vent’anni di attività nella relazione d’aiuto: sono stati elaborati contemporaneamente al formarsi del Metodo Cre(t)a nelle artiterapie e nel Counseling integrato, modelli di intervento di riferimento per gli operatori dell’associazione culturale la prima radice. 

Uso quindi procedure informali e qualitative tra cui il colloquio e la relazione conclusiva di cui consegno una copia al cliente alla fine dell’intervento.

Se vuoi saperne di più trovi la pubblicazione “Percorsi di cura: monitorare il lavoro nelle artiterapie e nel counseling”, per Edizioni la prima radice/ricerca su www.edizionilaprimaradice.it, oppure contattami.