In un momento di confusione, di incertezza o semplicemente di stanchezza, disegnare se stessi è un modo per riprendere coscienza piena di sé e della realtà. Costruire i propri tratti sulla carta, modificare alcune parti del proprio volto o del proprio corpo, accentuare i colori, o creare uno sfondo che rappresenti il proprio mondo interiore: sono tutti elementi che favoriscono una maggiore consapevolezza, che incrementano l’equilibrio psico-fisico e che ci aiutano a costituire una nostra progettualità. Quando i bambini acquisiscono il senso del sé iniziano a creare autoritratti e ritratti della famiglia, della casa, dei luoghi che frequentano o che vedano. Si appropriano della realtà cercandone i nessi geometrici, riconoscendone le forme, scoprendone le possibilità. Nell’arteterapia l’autoritratto è una forma di cura di sé, in cui la persona può vedersi e percepirsi in grado di creare, di agire sui materiali e di acquisire tecniche e conoscenze, per progettarsi nel futuro e superare momenti di crisi, di confusione, di incertezza.