“Il mondo fenomenologico non è l’esplicitazione di un essere preliminare, ma la fondazione dell’essere, la filosofia non è il rispecchiamento di una verità preliminare, ma, come l’arte, la realizzazione di una verità. Ci si chiederà come questa realizzazione è possibile, ci si chiederà se essa non raggiunge nelle cose una Ragione preesistente. Ma il solo Logos che preesista è il mondo stesso, e la filosofia che lo fa passare all’esistenza manifesta non comincia con l’essere possibile: essa è attuale o reale, come il mondo di cui fa parte, e nessuna ipotesi esplicativa è più chiara che l’atto stesso con il quale noi riprendiamo questo mondo incompiuto per tentare di totalizzarlo e di pensarlo. La razionalità non è un problema, non v’è dietro di essa una incognita che dobbiamo determinare deduttivamente o provare induttivamente a partire da essa: in ogni istante assistiamo al prodigio della connessione delle esperienze, e nessuno sa meglio di noi come esso avviene, giacché noi siamo questo nodo di relazioni.”
Maurice Merlau-Ponty