Per la rassegna Foucaultiana, dell’associazione culturale la prima radice, scriverò una nuova rubrica su questo sito, intitolata appunto Foucaultiana, in cui pubblicherò stralci dall’opera di Michel Foucault, riflessioni, pensieri: buona lettura!
Una minuziosa osservazione del dettaglio e, nello stesso tempo, un’assunzione politica delle piccole cose, per il controllo e l’uso degli uomini, percorrono l’età classica, portando con sé tutto un insieme di tecniche titto un corpus di procedimenti e di sapere, di descrizioni, di ricette e di dati. E da queste inezie, senza dubbio, è nato l’uomo dell’umanesimo moderno.
La disciplina talvolta esige la clausura… ad ogni individuo il suo posto e in ogni posto il suo individuo. Evitare le distribuzioni a gruppi; scomporre le struttture collettive; analizzare le pluralità confuse, massive o sfuggenti. … Si tratta di stabilire le presenze e le assenze, di sapere dove e come ritrovare gli individui, di instaurare le comunicazioni utili, di interrompere le altre, di potere in ogni istante sorvegliare la condotta di ciascuno, apprezzarla, sanzionarla, misurare le qualità o i meriti.
Da Sorvegliare e punire