Fondamentale per l’arteterapeuta è avere consapevolezza dei propri valori, pregiudizi, orientamento teorico ed esperienze e riflessioni su aspetti legati alle differenze culturali e sessuali.
L’arteterapia nasce negli Stati Uniti negli anni Cinquanta, le recenti esplorazioni teoriche in ambito arteterapeutico cercano di integrare l’approccio delle artiterapie verso una maggiore consapevolezza del contesto sociale, culturale e sessuale dell’arteterapeuta.
Il fatto di mostrare attenzione a tematiche multiculturali o legate all’identità di genere, non deve però diventare un ulteriore modo per consolidare visibilità e potere dei terapeuti (Kuri, 2017), ma un lavoro di autovalutazione per comprendere i propri reali pregiudizi, spesso radicati nella storia personale e familiare del terapeuta.