Un estratto dal pdf dei miei lettura-lab:
Ho pensato di proporre l’elaborazione dei temi proposti nel libro attraverso la costruzione di un libro a leporello, incentrato su una breve filastrocca da ritagliare. Ogni foglio del libriccino conteneva un verso che veniva illustrato con vari materiali: cotone, foglie, plexiglass, cartone colorato. Quest’attività è stata progettata sulla base dei laboratori tattili di Bruno Munari: ho prima introdotto i vari materiali, facendo toccare ai bambini le varie consistenze, chiedendo loro come percepivano i materiali, aiutando i bambini ad esprimere le proprie sensazioni con aggettivi via via più precisi. Nello svolgere quest’attività i bambini possono arricchire il proprio vocabolario emotivo e nel contempo si favorisce la creazione di un ambiente accogliente e di condivisione. I temi contenuti nei libri letti, il distacco, la paura della solitudine, sono stati ripresi durante lo svolgimento dell’attività, attraverso la filastrocca in cui era raccontato il cambiamento dal caldo al freddo come una trasformazione naturale, che porta sensazioni diverse e a volte contrastanti: il freddo che posso toccare nei fiocchi di neve, il sole che fa nascere le foglie verdi. Questa produzione simbolica è utile per elaborare temi complessi, come la solitudine, sottolineando la connessione individuale con il mondo, la realtà naturale, la possibilità di interagire con gli elementi attraverso il contatto sensoriale e la rappresentazione artistica.
Se volete il pdf dei lettura-lab scrivetemi a: marica.costigliolo@gmail.com