Avverto l’esigenza di lasciare molta libertà di espressione ai bambini e alle persone che partecipano ai miei laboratori. L’arteterapeuta americana R. Nadeau così afferma:
“È molto dannoso permettere o incoraggiare la produzione di un’arte eccessivamente sentimentale o stereotipata. L’importanza del coinvolgimento di una persona, va perduta se si permettono passivamente le immagini graziose. A causa della scarsa o nulla dimestichezza con le arti visive, talvolta limitata all’esperienza scolastica stereotipata, possono arrivare alle vostre sedute delle persone che non conoscono immagini diverse da quelle sdolcinate e melense delle forme d’arte più convenzionali e ripetitive. Incoraggiando il risveglio del Sè interiore e presentando attività che fanno subito dimenticare quel tipo di produzione, potete iniziare a favorire l’espressione autentica e la soddisfazione personale”.